Sulmo mihi patria est

« Sulmo mihi patria est, gelidis uberrimus undis,
milia qui novies distat ab Urbe decem. »

« Sulmona è la mia patria, ricchissima di gelide acque,
che dista novanta miglia da Roma.» (Ovidio, Tristia IV,10)

“Sulmona è la mia patria” è il motto della mia città di origine, ed è quanto  dichiara il poeta latino Ovidio, nato appunto a Sulmona, nella sua opera poetica Tristia, scritta durante l’esilio a Tomi sul Mar Nero. È in qualche modo una dichiarazione di amore e di appartenenza alla propria città. Tutti gli abitanti di Sulmona conoscono la traduzione del motto ed io dico sempre che Sulmona è l’unico posto dove il “dativo di possesso” latino si impara subito.

Sulmona è una splendida città d’arte, fondata prima di Roma, secondo me ancora poco valorizzata. Dovunque trovi fabbricati antichi ed abitazioni lussuose che rimandano ad un’epoca di ricchezza della città che è stata crocevia di scambi commerciali.

Nella foto sottostante la piazza Garibaldi pronta per la Giostra cavalleresca.

 

Un palazzo di Corso Ovidio

La fontana del vecchio con l’acquedotto medievale.

La Chiesa dell’Annunziata

La casa santa dell’Annunziata, dove sono nata quando era adibita ad Ospedale cittadino

Sulmona è anche la patria dei confetti, un prodotto Made in Italy conosciuto in tutto il mondo e molto richiesto; Giacomo Leopardi si faceva recapitare i confetti cannellini di cannella rivestita con lo zucchero e di cui era ghiotto.

Quest’anno le mie ferie sono coincise con la manifestazione della Giostra cavalleresca che si tiene da più di venti anni ed è conosciuta anche all’estero. Si tratta di una bellissima manifestazione molto curata nella fedeltà storica ed a cui i sestieri ed i borghi della città partecipano con grande impegno e professionalità. Le scuole dei tamburini, degli sbandieratori e falconieri sono molto specializzate ed i cavalli e cavalieri che partecipano alla gara sono ad alto livello competitivo.

Per gentile concessione di “Skydrone Abruzzo” https://m.facebook.com/skydrone.abruzzo/

sotto potete vedere una veduta dall’alto della piazza dove si svolge la gara che quest’anno è stata vinta da Borgo s. Panfilo vincendo il palio bimillenario ovidiano.

Le foto che seguono sono riferite alla giornata di apertura (chiedo subito scusa ai sestieri che non ho fotografato)

La madrina della Giostra 2017 è stata Maria Grazia Cucinotta nei panni di Giovanna d’Aragona (foto presa dalla rete)

Per finire alcune immagini per gentile concessione dei gestori della pagina Facebook “Sulmo mihi patria est”

https://m.facebook.com/SulmoMihiPatriaEst/?locale2=it_IT

Trovate altre bellissime foto sulla Pagina Facebook “Giostra cavalleresca Sulmona”:

https://m.facebook.com/giostrasulmona/?locale2=it_IT

La vacanza nella mia città natale è terminata ed il ricordo di queste giornate di festa e partecipazione resteranno ancora un po’ nel cuore e nella mente. Spero di aver comunicato almeno una piccola parte di quella bellezza che questa antica città possiede fin dai tempi dell’antica Roma e che Ovidio, in esilio, rimpiangeva.