Io canto

Mi è sempre piaciuto cantare. In casa cantavano tutti, o quasi. Nonno e babbo amavano l’opera, mia madre la musica leggera. Mamma cantava durante la faccende, aveva una bella voce. Così, con tutta questa musica dal vivo, ho sviluppato presto l’orecchio musicale. Facevo parte, con mia sorella, del coro della scuola elementare, perciò anche a casa cantavamo i pezzi che avevamo imparato. Ero inserita nei vari cori parrocchiali e ho partecipato a piccole gare di canto che si svolgevano in parrocchia.

A sedici anni chiesi a mio padre di frequentare il conservatorio perché, a detta dei maestri di canto, promettevo come voce soprano. Mio padre mi rispose che era una strada che mi avrebbe portato a fare “una mangiata di fame”, parole testuali. Finì così la mia carriera promettente di cantante lirica.

Comunque, ero la prima a cantare nel gruppo di amici, quando qualcuno tirava fuori la chitarra e si rivangavano gli anni dell’adolescenza.

Non sto qui a dire le cause che mi hanno rivoluzionato la vita, però, a un certo punto, avevo tempo per me e poca forza per intraprendere chissà quali iniziative.

Ci eravamo trasferiti qui in campagna, ma, per un certo numero di anni, non avevo frequentato gli abitanti del luogo perché ero spesso a Roma, per lavoro o altri impegni.

Nei piccoli centri le realtà aggregative sono le associazioni e la parrocchia e fu in quest’ultima che trovai, per un periodo, anche occasione di socializzare. Una persona, che avevo conosciuto da poco, mi coinvolse nel costituendo coro parrocchiale. Fu con profondo spirito di servizio che mi unii a un “vero” coro polifonico: ognuno cantava per conto suo!

Feci amicizia, in quel periodo, con una cantante/attrice locale che mi coinvolse in un gruppo vocale composto da donne, “Le sette lune”. Con questo gruppo ho cantato per quasi dieci anni con un repertorio che spaziava dal classico al folk, compresa una rivisitazione polifonica di De Andrè e un piccolo intermezzo teatrale.

Non ho nessuna registrazione dei concerti che abbiamo fatto, salvo questo filmato realizzato per la regione Lazio.

A cappella e dal vivo, Le sette lune in ‘E lo mio amore’.

68 commenti

  1. Dotato di voce baritonale, ho partecipato anch’io ad un coro che si esibiva con un repertorio di musica leggera di vario tipo. Per un anno e mezzo feci solo le prove senza partecipare ad alcun concerto, e poi mollai del tutto.

    Credo di averti riconosciuta immediatamente, poi il commento precedente mi ha confermato l’individuazione.

    Very good, brave.

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