Laurie di Stephen King

Tempo fa vi raccontai che avevo scaricato gratuitamente da Amazon questo breve racconto di Stephen King e vi avrei riferito la mia opinione. Dissi anche che non avevo mai letto niente di questo autore perché non mi attira, dimenticando che ho letto Il miglio verde, un vero capolavoro.

Nella recensione ho dato tre stelle non perché sia un racconto breve, dato che per me non è la lunghezza del libro a determinarne la qualità, ma semplicemente perché è una storia scritta e tradotta bene e basta. Mi piacciono le storie che vedono protagonisti gli animali, ma con un po’ d’emozione che qui mi sembra mancare.

Lo trovate nella categoria thriller, ma del thriller ha ben poco.

Descrizione

Quando sua sorella Beth si presenta con una cagnolina, la prima reazione di Lloyd – vedovo da sei mesi, solo e senza figli – è di rifiuto. Il lutto gli ha tolto forze e desideri: già gli pesa occuparsi di se stesso, gestire un cane sarebbe impensabile. Ma la paziente fiducia della cucciola e i modi perentori della sorella – Una persona in lutto ha bisogno di qualcosa per tenere la mente occupata – hanno ben presto la meglio sulla fragile determinazione di Lloyd. Rimasti soli, l’uomo e la cagnetta – che Lloyd ha chiamato Laurie – imparano a conoscersi, scoprendo insieme il piacere di semplici riti condivisi. Fra questi, la passeggiata lungo il canale. Un sentiero tranquillo, che però un giorno diventa teatro di un evento atroce, a cui né Lloyd né Laurie erano preparati…

Delizioso e terrificante, un regalo di King ai lettori italiani, in occasione dell’uscita del nuovo romanzo The Outsider.

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