L’amore forse esiste 3 di Sara Tricoli

Ho letto quest’ultima fatica di Sara che fa parte della serie L’amore forse esiste.

Conosco anche i primi due libri, ma devo riconoscere che il terzo, e al momento ultimo, è sicuramente quello che mi è piaciuto di più. Le sue storie sono sempre delicate e piene di buoni sentimenti, senza troppo indugiare su scene di sesso che alla lunga sono ripetitive, senza aggiungere niente.

La protagonista è Scila, una giovane in procinto di sposarsi, che finisce in coma in ospedale dopo un incidente. Durante il suo stato di incoscienza, in una specie di situazione onirica, assiste allo svolgimento della vita di alcune coppie di giovani che lottano e vivono il loro amore. Solo quando comprende dalle loro esperienze che la cosa più importante è essere fedeli a sé stessi, si sveglia perché sa che è pronta a combattere per il suo amore.

Descrizione

Romanzo rosa autoconclusivo contemporaneo.
Tre storie d’amore
inedite unite dall’amicizia, che si intreccia con alcuni personaggi del
Volume 1 e 2, ma che sono comunque indipendenti.
Trama: Scila ha avuto un incidente e ora la sua vita è sospesa. Percepisce tutto quello che accade e molto altro ancora…
In un modo che non ci è dato sapere, osserva la tormentata storia d’amore tra Andrea e Aurora.
Vede anche quella improbabile tra il playboy Francesco e la manager Melinda.
Scila,
dopo tutto quello a cui ha assistito, riuscirà finalmente a capire
l’importanza delle proprie scelte? Riuscirà a tornare sui suoi passi, se
e quando si sveglierà?
citazione: “«… Lo so di aver rovinato
tutto, ma sappi che finché è durata, qualunque cosa fosse, per me ha
avuto un che di magico. Il tuo rimanere a dormire abbracciati, la
colazione insieme… ho vissuto tutto come una favola.»”

Brava Sara!