Per chi fa self-publishing è possibile pubblicare direttamente con Kobo e Google Play, come si fa anche con Amazon. Bisogna avere solo un po’ di dimestichezza con i formati richiesti per il caricamento del libro e della copertina.
Per quanto riguarda il codice ISBN, Google Libri ti attribuisce un suo codice come fa anche Amazon, ovviamente se non ne hai già uno, mentre Kobo pubblica anche senza ISBN o altro codice, ma non è consigliabile, al fine di salvaguardare il copyright e, per questo motivo, è meglio procurarselo. I modi per ottenere l’ISBN sono due: lo richiedi all’Agenzia preposta, oppure lo ottieni gratis tramite una piattaforma di autopubblicazione che prevede questa possibilità. Alcune piattaforme ti offrono la possibilità di creare anche formati .epub o .midi che sono i più adatti per il formato elettronico del libro.
Vantaggi del pubblicare direttamente con Kobo e Google Libri (e Amazon): royalties più alte e pagamento mensile.
Esattamente come Amazon e Smashwords.
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Sì, infatti Amazon l’ho nominato mentre Smashwords non l’ho provato.
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Può creare epub e mobi partendo dal doc ma pone delle limitazioni con i commenti a piè di pagina. Quindi preferisco passargli l’epub pronto, ottenuto da write2epub e verificato con Sigil. E sono certo che passi i loro controlli. Anche le copertine devono rispettare degli astandard minimi.
Poi distribuisce su Kobo e Apple con buone royalties. Lo usa da anni con soddisfazione
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Penso che pian piano mi organizzerò così, perché è vero che StreetLib ti agevola molto nella distribuzione, ma vuole il suo interesse giustamente. Poi ti paga quando hai raggiunto 200 euro. Ultimamente le vendite sono ferme ad agosto. Ho scritto al supporto perché mi pare strano che tre ebook abbiano smesso contemporaneamente di vendere. Loro dicono che è così, anche se si sono impegnati a controllare. Alla fine ti devi fidare.
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Questo è vero per le strutture come Streetlib.
Anche se richiede un impegno maggiore e smashwords non ha la stessa visibilità sugli store nazionali, preferisco usarla.
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Alla fine gli stores che vendono di più sono quelli che ho nominato: Kobo, Google libri, anche IBS e StreetLib hanno venduto. IBS non acquisisce direttamente i libri.
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è vero ho venduto abbastanza su Kobo
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Perciò si può pubblicare autonomamente su Kobo, Google e Amazon, sul rimanente degli stores in blocco con piattaforme tipo StreetLib.
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sì.
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sto impazendo con la versione cartacea del mio e-book, ma ce la farò. Grazie
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Per quale piattaforma lo stai preparando?
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Amazon, dove c’è già l’e-book
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Io ho impostato la pagina secondo il formato di stampa che ho scelto in base alle gabbie indicate da Amazon. L’ho fatto una volta per tutte e uso sempre lo stesso modello, un po’ più piccolo del formato A5. Poi ho messo l’interruzione di pagina a ogni fine capitolo e una pagina bianca, dove serve, per far cominciare il capitolo sempre a destra. Poi ho generato il pdf con l’opzione Esporta di Word perché è ottimizzato per la stampa. Tu avrai delle immagini e dovrai fare attenzione che nella gabbia siano contenute.
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Non ho immagini, e non è il formato che mi crea problemi, ma proprio il testo dove ho rilevato dei piccoli errori. Grazie comunque dei suggerimenti 🙂
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👍
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In realtà è già caricato, ma sto dando un’ultima rilettura (che barba!) perchè c’è qualche imprecisione. Dopo partirò all’attacco con la promozione, preparatevi 😉
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La parte più noiosa sono i controlli finali. Siamo pronti!
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[…] Pubblicare con Kobo e Google Libri; […]
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